Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2025 – Ulteriori indicazioni operative
La Direzione del Personale del MIM ha fornito ulteriori chiarimenti sulla applicazione delle novità in materia pensionistica introdotte dall’ultima legge di bilancio.
Possono presentare la domanda di cessazione entro il 28 febbraio solo coloro che, a seguito delle novità introdotte dalla legge di bilancio, non sono più soggetti al collocamento a riposo d’ufficio (applicazione dell’ex limite ordinamentale di 65 anni più possesso dei requisiti per la pensione anticipata) e che non avevano, i per questo motivo presentato la domanda di cessazione entro il termine del 21 ottobre 2024.
Questi potranno ora presentare, su base volontaria, la domanda di cessazione ordinaria con riconoscimento dei requisiti maturati entro il 31 dicembre 2025. Resta comunque, per gli stessi, la possibilità di presentare istanza Polis entro il 28 febbraio per “opzione donna 2025” e “pensione anticipata flessibile 2025”.
Per coloro per i quali sarà accertato da parte dell’Inps il raggiungimento al 31 dicembre 2024 del requisito della massima anzianità contributiva (42/41 anni e 10 mesi) in presenza dell’età di 65 anni (vecchio limite ordinamentale) restano confermati i provvedimenti di cessazione dal servizio con collocamento a riposo d’ufficio, adottati dall’Amministrazione.
Il personale docente, IRC, ATA e educativo presenta istanza entro il 28 febbraio 2025 direttamente alla scuola di titolarità senza dover utilizzare la piattaforma POLIS. L’istanza, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 dovrà contenere i seguenti dati:
a) il cognome ed il nome;
b) la data, il luogo di nascita, la residenza e il codice fiscale
c) i dati di recapito
d) la qualifica, la classe di concorso/tipologia di posto o il profilo professionale
e) l’anzianità di servizio e ogni altra condizione prevista dalla normativa per la fattispecie
richiesta;
f) la volontà di interrompere / non interrompere il rapporto d’impiego, nel caso in cui venga
accertata la mancata maturazione dei requisiti;
g) di aver preso visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi del
Regolamento 2016/679/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016
relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali,
nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento
generale sulla protezione dei dati) e del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. Tale
informativa Ë allegata alla presente nota.
Istanze di revoca
Possono presentare istanza di revoca della domanda di cessazione presentata entro il 21 ottobre scorso coloro che, per effetto delle novità introdotte dalla legge di bilancio successivamente ai termini di presentazione delle domande, cessando dal servizio il 1° settembre 2025 avrebbero una condizione più sfavorevole rispetto alla prosecuzione dell’attività lavorativa.
La circolare, a tale proposito, individua le seguenti fattispecie.
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